Gennaio 16

Voglio dimagrire ma non riesco a perdere peso. Perchè?

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In questo articolo voglio parlare di un problema che affligge tantissime persone, ovvero del non riuscire a dimagrire nonostante si mettano in campo tantissimi sforzi, mettendocela tutta.

Può capitare che il peso o non scenda proprio oppure inizialmente scenda poi si blocchi.

Sento spesso chiedermi:

“Perché non riesco a dimagrire? Eppure mangio poco, ma non dimagrisco.”

“Ho ripreso una vecchia dieta che prima funzionava e adesso non funziona più, non scendo di un etto.”

“Voglio dimagrire ma non riesco”

“Quali possono essere le cause? Perchè non dimagrisco? Cosa devo fare per tornare a perdere peso?”

In questo articolo ti parlerò delle possibili cause del non riuscire a dimagrire e delle possibili soluzioni da adottare per risolvere il problema.

Stai pretendendo troppo dal tuo corpo?

Se hai questo problema è possibile che tu stia pretendendo troppo dal tuo corpo.

Conosciamo i modelli a cui siamo sottoposti, sono veramente alti.

Aspiriamo ad avere una condizione fisica al top, che rispetti gli standard che ci vengono imposti dai media, dalla tv, da internet e, quindi, mettiamo in campo tantissime forze per raggiungere questo obiettivo.

Una delle soluzioni messe in campo, è quella di ridurre drasticamente la dieta.

Questo approccio è quello adottato per la maggiore e porta, però, ad avere fame e non risulta sostenibile per lungo tempo.

Il fatto di non riuscire a non mangiare è normale!

Questo perchè la restrizione calorica esagerata porta il corpo a reagire con un’eccessiva fame.

Non è sostenibile per tanto tempo e porta a fare degli sgarri e porta al senso di colpa.

Rappresenta l’atteggiamento di un cane che si morde la coda.

Non c’è soluzione per continuare a perdere peso con questo tipo di approccio alimentare, se non quello di ridurre ancora di più la dieta.

Questo porta ad avere più fame e si torna sempre al punto di partenza. Nel lungo periodo non è sostenibile.

Qual è una possibile soluzione?

Utilizzare cibi a bassa densità calorica e adottare un deficit calorico leggero.

Se vogliamo perdere peso, ovviamente, un piccolo deficit calorico ci deve essere. L’importante è che questo sia del 10-15% del fabbisogno totale giornaliero, non di più.

Inoltre bisogna fare attenzione ai carboidrati ad alto indice glicemico, che sono quelli che fanno alzare la glicemia e l’insulina e fanno assismilare di più.

Bisogna prestare attenzione anche al consumo dei grassi saturi che sono i più dannosi sia per la salute che per la linea.

Vuoi dimagrire troppo velocemente?

C’è la possibilità che tu voglia dimagrire troppo velocemente.

Vuoi tutto subito perchè magari si avvicina l’estate, o una scadenza per cui devi essere in forma, e decidi di tagliare i carboidrati.

Nonostante la dieta e pur mangiando poco, non riesci a dimagrire.

Questo succede perchè oltre ad abbassare i carboidrati, stai abbassando anche il tuo metabolismo.
Se non introduciamo carboidrati l’organismo comincia a funzionare meno, la funzione tiroidea rallenta, e il risultato è che consumiamo meno. Abbassiamo il metabolismo e questo non è assolutamente funzionale alla perdita di peso.

Se mangio meno, soprattutto carboidrati, consumo meno e quindi dimagrirò meno

Quale può essere una possibile soluzione?


Avere un po’ di pazienza. Rispettare le dinamiche del nostro corpo, perchè il corpo ha una velocità tutta sua che non possiamo comandare con i nostri desideri anche se lo vorremmo.

Ricominciamo a mangiare i carboidrati e in questa maniera andremo a minimizzare la perdita di massa magra e quindi a minimizzare l’abbassamento del metabolismo in modo tale da continuare a consumare.  

Mira, quindi, ad una perdita di peso che sia al massimo l’1% del peso corporeo a settimana, non di più.
Questa è la perdita di peso fisiologica per mantenere un buon compromesso tra mantenimento massa magra e perdita di grasso

Hai il metabolismo un pò pigro?

Il terzo motivo per cui tu non riesci a dimagrire potrebbe essere dato dal fatto che tu abbia un metabolismo un po’ lento.

Se parti da questo punto, significa che già consumi poco, o perchè fai poca attività fisica oppure perchè magari hai fatto molte diete restrittive e molto yo yo con i carboidrati e quindi forse non è proprio il momento per iniziare una dieta drastiica, quindi di ridurre ancora.

L’unica strategia, infatti, se segui questo metodo è di ridurre sempre di più ma questo non va bene e non è sostenibile, perchè l’abbiamo detto, le diete troppo drastiche non sono sostenibili sul lungo periodo.

Quale è la soluzione?


La soluzione potrebbe essere riattivare il metabolismo, ricominciare a consumare di più.

Per farlo non saltare i pasti, fai gli spuntini, quindi cerca di normalizzare la glicemia nell’arco della giornata, e cammina almeno 1h per almeno tre volte a settimana.

In questo modo favorisci la riattivazione del metabolismo e quindi incentivi il tuo corpo a consumare di più.

Non ti muovi abbastanza?

Effettivamente facciamo tutti una vita un po’ sedentaria.

Se non ti muovi abbastanza, perchè non fai attività fisica, una soluzione può essere quella di iniziare a pensare a introdurla nella tua quotidianità.

Se invece pratichi attività fisica, potrebbe anche essere che non perdi peso perchè questa attività fisica non è funzionale alla perdita di peso.

A molti capita di allenarsi correndo, per esempio, ma non dimagriscono. Questo perchè per quelle persone non sono allenate e la corsa probabilmente per loro non è un’attività aerobica.

Se la persona è molto allenata, la corsa è un’attività aerobica, ma se la persona non è allenata, ha il fiatone, allora la corsa è un’attività anaerobica, quindi non massimizza la perdita di massa grassa.

Possibili soluzioni?

Possibili soluzioni sono innanzitutto di iniziare a fare attività fisica di nuovo, in seconda analisi un esempio può essere quella di camminare tutti i giorni a passo deciso per 30 minuti, fare le scale ogni volta che si può e se si hanno la possibilità e il tempo, fare un’attività fisica mirata, per massimizzare la massa muscolare e anche per riattivare il metabolismo.

Potrebbe essere utile, quindi, farsi seguire da un personal trainer in modo da raggiungere questi obiettivi.

Mangi disordinato?

Un’altra possibile causa del tuo mancato dimagrimento potrebbe essere che mangi disordinato. 

Cosa significa mangiare disordinato?

Potrebbe essere che mangi sempre le stesse cose, magari per routine, magari perché hai poco tempo, magari torni tardi la sera e mangi sempre quelle tre o quattro cose che hai nel frigo.

Inoltre magari non fai gli spuntini che è un altro modo per bloccare il peso, per non dimagrire. Un altro modo è che non bevi quanto dovresti.

Se succedono queste cose potrebbe essere che tu abbia una carenza di qualche nutriente, magari ti viene tanta fame e tutto di colpo e, quando ne hai la possibilità, mangi più del dovuto.

Un’alimentazione a spot, ma nei momenti in cui mangi, mangi tanto, e questo genera sbalzi glicemici che, ovviamente, provocano un aumento dell’insulina, la quale è deputata a incamerare i nutrienti nelle cellule.

E cosa incamera?

Sia i carboidrati che i grassi, dunque, se ho dei picchi di insulina, sicuramente avrò più facilità ad accumulare i grassi.


In tutto questo scenario si ha anche un ristagno dei liquidi e accumulo delle tossine che, ovviamente, remano contro il dimagrimento.

Come fare allora?

La soluzione è quella di variare l’alimentazione
Cerca di fare una spesa grossa procurandoti tutti gli alimenti per tutta la settimana, in modo da poter avere una variabilità decente di alimenti.

Mangia ogni giorno frutta e verdura. Almeno tre frutti e due porzioni di verdura, che assicurano un buon apporto di vitamine, sali minerali e fibra.

Non saltare mai i pasti.

Se hai degli orari lavorativi sballati, cerca di introdurre degli spuntini per evitare di arrivare al pasto successivo con troppa fame e bevi un bicchiere d’acqua all’ora.

Se pensi di scordarti di bere ci sono delle fantastiche app che te lo ricordano. Puoi scaricarne una e farti mandare un promemoria una volta all’ora in modo che tu possa ricordarti di bere, perchè è fondamentale.

Perdi gli ultimi chili molto lentamente e con fatica?

Un altro problema potrebbe essere che hai perso un po’ peso ma fatichi a perdere gli ultimi 3-4 kg.

Perchè succede questo?

Potrebbe essere che nel tuo processo di dimagrimento tu abbia raggiunto la fascia del normopeso.

Significa che magari sei ritornato ad avere un BMI compatibile col normopeso, cioè inferiore a 25.

Se sei in questa fascia di BMI, il corpo, ovviamente, comincia a perdere peso molto più lentamente.

Può essere anche che facendo attività fisica tu stia accumulando massa magra. Visto che pesa più di quella grassa, pur continuando a perdere grasso, la lancetta della bilancia non scende, perchè l’aumento della massa magra compensa la perdita di peso del grasso.

E’ chiaro che se sei nella fascia del normopeso non potrai aspettarti di perdere più dello 0,5% del peso corporeo a settimana.

Questo perchè l’organismo tende a mantenere il suo equilibirio. Aspettati, quindi, cali ponderali di questa entità e non di più.

Non avere fretta perchè l’organismo ha la sua velocità e deve essere rispettata.


Magari stai perdendo centimetri anche se la lancetta del peso non scende.

Infatti il peso è solo una delle varibabili da considerare quando parliamo del dimagrimento.

Una delle soluzioni è quella di non pesarsi tutti i giorni perchè questo può generare ansia.

Questo perchè le variazioni giornaliere del peso sono sempre a carico dei liquidi per cui un giorno sei tre etti in più, poi il giorno dopo quatrtro etti in meno poi di nuovo sei in più.

Quindi ti consiglio di pesarti al massimo una volta ogni settimana, ma sarebbe ancora meglio una volta ogni 15 giorni.

Come comportarsi in questa situazione?

Non farti prendere dall’ansia e verifica le tue misure ogni 2 o 3 settimane per vedere se ci sono riduzioni nelle circonferenze, che dicono che comunque stia succedendo qualcosa.

Lavora molto sull’attività fisica perchè andando a lavorare sui consumi ovviamente il peso calerà più velocemente.

Stai cercando il dimagrimento localizzato?

Un altro problema potrebbe essere che ti sia fissato con il dimagrimento localizzato.

A tal proposito, magari, non riesci a dimagrire nella pancia, nei fianchi, nelle braccia, nelle cosce, nei punti dove vorresti tanto perdere peso e centimetri.

Lo vorresti ma non si muove niente, o sembra non muoversi nulla.

In realtà devi sapere che il corpo decide indipendentemente dalla tua volontà dove dimagrire prima e dove dopo.

Come puoi aiutare il tuo corpo allora?

L’importante è avere il giusto equilibrio dei macronutrienti, quindi 50-55% di carboidrati 15-20% di proteine e il 25-30% grassi.

Evitare l’alcol perchè quello rema contro il dimagrimento e fa accumulare tessuto adiposo nella zona addominale in modo localizzato.

Mantenendo con costanza questo equilibiro tra i nutrienti, il corpo, che è una macchina perfetta e fisiologicamente stupenda, inizierà da solo a fare quello che deve, ovvero perdere grasso dove deve e piano piano e infine arriverà a perdere in tutti i punti in cui c’è eccesso di tessuto adiposo.

Ci vuole solo un pochino di pazienza, però mantenendo l’equilibrio il risultato arriva.

Sei in una fase particolare della tua vita?


L’ultima causa possibile per cui tu non perda peso è che potresti essere in un periodo particolare della tua vita, per esempio dopo il parto, in allattamento, in menopausa, se sei stressato oppure non dormi bene.

Tutti questi aspetti, ovviamente, devono essere considerati nel processo di dimagrimento.

Ci vuole pazienza, la parola d’ordine è pazienza.

Se sei in gravidanza e allattamento, non si può fare una dieta dimagrante, anzi, in questi periodi bisogna supplementare l’introito calorico perchè, ovviamente, nella gravidanza bisogna pensare al bambino, e nella seconda parte dell’allattamento bisogna produrre il latte, quindi servono nutrienti, e per garantirli ci vuole un’alimentazione varia e equilibrata.

Scordiamoci di dimagrire forzatamente in gravidanza o allattamento.

A meno che non ci si trovi di fronte ad u’ importante obesità o una patologia per le quali sia necessario un intervento dietetico mirato, sarà sufficiente mantenere un approccio alimentare equilibrato per far si che il peso scenda da sè.

Se sei in menopausa, devi aumentare le fibre e l’attività fisica dolce, perchè facendo questo si andrà a sostenere un po’ l’attività lipolitica che viene meno con la carenza degli estrogeni.

Quando ci sono di mezzo lo stress e la mancanza di sonno, ahimè, è veramente un disastro.

Questo perchè, entrambi questi aspetti, remano contro il dimagrimento, portando alla produzione di un assetto ormonale che ci mette a risparmio.

Qual è l’approccio più utile allora?

L’unico approccio in questo caso, oltre all’alimentazione equilibrata, è rilassarsi.

E’ necessario, cioè, trovare tecniche di rilassamento efficaci, fare passeggiate, ascoltare musica e ballare, esempi di cose che aiutano molto a staccare i relèe dello stress.

E come diceva sempre mia nonna: “presto e bene di rado avviene

Non bisogna avere fretta quando pretendiamo qualcosa dal nostro corpo, perchè il corpo ha i suoi tempi e la sua velocità. Bisogna quindi cercare di avere pazienza e rispettarlo.

Spero che queste riflessioni ti siano state utili, e ti aspetto al prossimo articolo.

A presto

Sonia Congia


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  • Dottoressa grazie, i suoi articoli sono sempre utili per fare delle riflessioni sulle nostre abitudini errate e sulle pretese che talvolta abbiamo di perdere peso senza aver valutato gli aspetti che portano a non riuscire nell’intento.
    Grazie ancora.
    Franca

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