Ciao sono Sonia Congia di Comemangiaresano.it
Oggi vorrei iniziare facendoti una domanda provocatoria. La domanda è questa: “credi davvero di mangiare in modo adeguato alla tua volontà di dimagrire?”
Perché ti faccio questa domanda? Perché voglio illustrarti alcuni errori che sono commessi frequentemente nell'alimentazione anche da parte delle persone che pensano di mangiare in modo sano e naturale, magari perché vogliono dimagrire.
Vediamoli uno per uno, così ti spiego come puoi evitarli!
Mangiare Sano e Naturale per Dimagrire: VIDEO
ERRORE NUMERO 1: Sovralimentazione
Partiamo col primo errore.
Molto spesso le persone mangiano a pasto:
- un primo piatto
- un secondo piatto
- a volte aggiungono pane oppure patate come contorno
- spesso terminano il pasto con un piccolo dolce oppure uno yogurt
Questo tipo di approccio è un tipico errore di sovralimentazione. Infatti anche se potrebbe non sembrare, in realtà, questo tipo di alimentazione porta ad introdurre molte più calorie e mischiare molti più alimenti rispetto a quello che si dovrebbe fare.

Vediamo la prima strategia che ti propongo per rimediare a questo errore. Quando devi mangiare per forza un primo più secondo piatto, per esempio se sei al ristorante, se c’è un menù fisso oppure se sei da parenti ed amici e ti dispiace fare la figura di quello che deve mangiare diversamente, usa questa piccola strategia:
- Evita le patate e il pane se hai mangiato il primo piatto
- Evita anche il dolce o lo yogurt lasciandoli per esempio per merenda.
Questa semplicissima ed ottima strategia ti permette di evitare un eccesso di alimenti che ti appetiscono e possono portare sonnolenza, disturbi digestivi e problemi intestinali. Tutto il contrario di ciò che dovrebbe donarti una alimentazione sana e corretta.
Ricorda: la strategia non è quella di non mangiare questi alimenti ma di posticipare un pochino il loro consumo. Così facendo potrai concentrarti sulle portate principali senza rinunciare al gusto.
ERRORE NUMERO 2: Eccesso di Carboidrati
Passiamo al secondo errore. È simile al primo, ma è così importante che voglio ribadirlo.
Si tratta di mangiare un primo piatto a cui si abbinano pane oppure patate. Ti faccio un classico esempio che vien dalla mia terra: la Liguria. Uno dei piatti tipici di questa zona è il classico primo piatto: trenette al pesto con fagiolini e patate e poi si fa la scarpetta col pane.
E’ un’abitudine molto diffusa, però chiaramente in questo caso si va a introdurre una quantità di carboidrati eccessiva (ho già parlato di eccesso di carboidrati in questo articolo) rispetto a quello di cui si necessita. Allora adesso ti dirò una strategia per ovviare a quest’errore:
- Le trenette (la pasta) falle solo con pesto e fagiolini
- Evita quindi il pane e le patate ma mangia un contorno di verdure, che ti darà un grande senso di sazietà e ti eviterà di fare il carico di carboidrati.
La strategia qui consiste nell’evitare un sovraccarico di carboidrati, che produrrebbe altrimenti un aumento eccessivo della glicemia e costringerebbe il tuo corpo a produrre un picco altrettanto eccessivo di insulina.
I picchi di insulina sono da evitare, per due importantissimi motivi:
- Fanno ingrassare (creano le condizioni per l’accumulo del grasso).
- Dopo qualche ora la glicemia scenderà a picco e ti sentirai stanco, demotivato e di nuovo affamato

Usa questa strategia e non accadrà.
ERRORE NUMERO 3: Frutta a fine Pasto
Il terzo errore è quello di mangiare:
- un primo
- più un contorno
- più la frutta
Diciamo che questo può essere o non essere un errore. Dipende!
Se non hai problemi di digestione o problemi intestinali puoi anche permetterti di mangiare la frutta a fine pasto, dopo aver mangiato un primo piatto.
Altrimenti se capita di avere episodi di difficoltà digestiva oppure di meteorismo (aria nell’intestino), allora potresti trovare utile spostare la frutta dal pasto allo spuntino del pomeriggio. Prova e vedrai che troverai dei benefici.
Quindi una strategia per ovviare a quest’errore è quella di mangiare la frutta almeno un paio d’ore dopo il pranzo in modo da evitare la sovrapposizione di troppi carboidrati che arrivando in eccesso nell’intestino creano fermentazione, oppure addirittura a livello gastrico diluiscono i succhi gastrici e provocano una difficile digestione.
Ritengo questa strategia una delle basi di una alimentazione sana e corretta
ERRORE NUMERO 4: Proteine diverse nello stesso pasto
Il quarto errore è quello di mangiare:
- un secondo piatto
- più un contorno
- più un pezzo di formaggio o anche di salume.
In realtà questo perché in uno scenario del genere si vanno a sovrapporre troppi tipi di proteine differenti: quelli del secondo piatto, per esempio carne o pesce o legumi, più le proteine del formaggio o di salumi (o di entrambi)
Quindi anche i formaggi ed i salumi vanno mangiati a parte.
La strategia che ti propongo, appunto, è quella di non mettere salumi e formaggi in tavola se hai deciso di fare un secondo piatto differente come per esempio carne o pesce.

Quello che puoi fare, invece, è utilizzarli come un vero e proprio secondo piatto, al posto di carne o pesce, magari mangiandoli in quantità maggiore. Così facendo potrai mangiare in modo equilibrato e sano senza sovraccaricare l’apparato digestivo. Per di più potrai goderti veramente alcuni salumi e formaggi tipici che sono patrimonio della nostra tradizione culinaria.
ERRORE NUMERO 5: "Spizzicamento”
Infine il quinto errore è quello di mangiare salumi e formaggi mentre cucini e poi a pasto mangiare un secondo piatto. Questo è molto simile come tipo di sovrapposizione all’errore precedente ma ha tempistiche differenti.
Mi capita di sentire tante persone che arrivano molto affamate la sera intorno alle 18-19 e durante la preparazione della cena, mentre cucinano, non riescono a resistere al bisogno di mangiare qualcosa.
Aprono il frigo e quello che hanno ovviamente di pronto sono salumi e formaggi, oppure noccioline o arachidi. Mangiano questi e poi durante il pasto mangiano un secondo piatto, col contorno e magari aggiungono il pane.
Questo porta a mischiare troppi alimenti di origine proteica diversi e quindi rischia di generare acidosi metabolica, uno stato che dobbiamo assolutamente evitare se vogliamo mangiare sano e naturale, mantenerci in salute e magari perdere peso. Questo perché l’acidosi metabolica è ritenuta sempre di più essere la base di tutte le malattie di origine metabolica.
Come evitare lo “spizzicamento da fame all’ora dell’aperitivo”? La strategia che ti propongo è quella di sostituire salumi e formaggi con qualche pezzo di verdura cruda mentre cucini. Ne ho parlato abbondantemente in questo articolo.

In questo modo invece di assumere proteine animali, che potrai mangiare con soddisfazione nel pasto principale, potrai mangiare alimenti a bassa densità calorica ma ad altissima densità nutrizionale. Infatti le verdure sono una miniera di vitamina, minerali ed antiossidanti.
CONCLUSIONE
Anche per oggi l’articolo è terminato. Ti invito a commentare l’articolo qui sotto. Spero di averti dato qualche spunto utile e ti aspetto al prossimo articolo su Comemangiaresano.it
A presto
Sonia Congia
È proprio vero di solito io cerco di mangiare o un primo e verdura o un secondo e verdura, ma a volte al posto della verdura mettevo alcuni tipi di frutta!!!!
Cara Cinzia è per questo che conoscere gli alimenti e cosa contengono è fondamntale per avere una sana alimentazione e di conseguenza il giusto peso 🙂
Dr. Sonia Congia
Buona sera purtroppo non riesco a perdere peso perché non sono costante …come posso fare
Cara Franca, la costanza non è un fattore determinante nel dimagrire …anche se tutti lo credono…sbagliando.
Quello che conta è la consapevolezza…perchè se ci basiamo sulla forza di volontà e sulla costanza non riusciremo mai a raggiungere l’obiettivo di dimagrire e restare magri.
Ne miei Percorsi insegno come aumentare la propria consapevolezza per riuscire a dimagrire senza patire la fame e senza inutili rinunce ma cambiando approccio al cibo e lavorando su se stessi.
ti auguro il meglio
Dr. Sonia Congia
Cara dottoressa. La mattina quando mi sveglio bevo acqua tiepida con succo di limone,dopo la colazione,alle ore 11:00 prendo la frutta ,alle ore 14:00 lo prendo il pranzo,alle ore 16:30 prendo la frutta,alle ore 19:30 prendo la cena, a volte capita che ho fame prima o dopo gli pasti.
Ultimo momento quando sento la fame lo prendo un bicchiere d’acqua con successo di limone, metto anche curcuma, zenzero,pepe nero e pepe bianco.
Sono contenta per il tuo inpegniu grazie
Grazie Luminita 🙂
Grazie,quali verdure posso mangiare? Sono allergica al nichel
Ciao Pia,
quando c’è un problema col nichel la prima cosa da fare è disintossicare e ripulire l’intestino perchè la sensibilità al nichel è la punta dell’iceberg di una situazione di intossicazione.
Fatto questo è anche possibile che la sensibilità si attenui e che si pssa recuperare tolleranza per tanti alimenti che prima non si riuscivano a mangiare.
Un caro saluto
Sonia Congia
Buongiorno Dssa e quando dopo anni e anni di dieta sai già tutte qste cose ma il peso non scende?
ciao Raffaella, è vero che facendo tante diete e leggendo su internet si viene a contatto con molte conoscenze…ma non sempre sono quelle giuste e soprattutto quasi mai viene insegnato come usare queste conoscenze a livello pratico.
Cioè come andare avanti in modo autonomo.
In particolar modo quando la dieta finisce spesso ci si ritrova punto a capo spesso a mangiare come prima nion perchè non si sappiano certe cose ma perchè non si hanno gli strumenti per metterle in pratica.
Tra “fare la dieta” e gestire la propria alimentazione in modo autonomo e consapevole per dimagrire una volta per tutte c’è la stessa differenza che c’è tra fare un dettato e scrivere un libro….due cose completamente diverse….nel dettato conosci le lettere e i suoni ma segui a pappagallo quello che ti viene detto spesso senza farti domande sul senso del discorso…nel libro invece devi sapere come usare le lettere, le parole e metterci anche del tuo per creare una storia che abbia un senso.
Ci vuole conoscenza ma soprattutto consapevolezza.
Nell’alimentazione è lo stesso bisogna saper usare gli alimenti ma bisogna aver consapevolezza di se stessi, del proprio corpo, dei segnali che ci manda….
E’ vero sapere le cose è importante ma saperle usare con consapevolezza per ottenere davvero un risultato che duri è tutta un’altra storia.
Se ti stai chiedendo come si fa a raggiungere questa consapevolezza :-)…..lo si fa iniziando a capire che
1 sottoporsi a restrizioni e sperare nella forza di volontà non è la strada giusta per dimagrire
2- non bisogna mettersi a stecchetto sperando che finisca il prima possibile ma è necessario ritrovare il proprio equilibrio
3- si deve lavorare su se stessi attraverso un percorso strategico ed organizzato che aiuti a mettere in pratica le conscenze giuste per dimagrire.
spero di averti risposto 🙂
A presto