Aprile 1

I 9 motivi per cui le diete drastiche falliscono (e cosa invece funziona per dimagrire veramente)

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Quando le persone si rivolgono a me, chiedendomi un aiuto per dimagrire, hanno la convinzione che l’unica soluzione a questo problema sia inevitabilmente la dieta.

Quasi nessuno sa che la dieta presenta diverse problematiche che la rendono uno strumento non ideale per la perdita di peso nel lungo periodo.

Non a caso, con le persone che seguo in studio affianco sempre alla dieta un percorso di educazione alimentare che aumenta l'efficacia della dieta stessa (come potrai leggere in fondo all'articolo).


Se hai provato almeno una volta una dieta "drastica" nella tua vita è quasi certo che:

  • tu sia riuscita inizialmente a perdere peso…
  • …ma che il peso sia prima o poi ritornato a salire come o più di prima…
  • …annullando nel tempo gli effetti ottenuti con la dieta!

In effetti diversi studi scientifici dicono che la dieta non risolve il problema del dimagrimento in modo definitivo.

E nonostante non manchi anno nel quale esca un nuovo modello di dieta apparentemente “miracoloso” e funzionante, in realtà, secondo le statistiche nazionali ed internazionali, la percentuale di persone sovrappeso continua ad aumentare.

Segno evidente e logico che la dieta d’urto non è la soluzione per eliminare il grasso in eccesso.

In questo articolo voglio mostrarti perché  la pratica prolungata negli anni di diete ripetute non risolve i problemi di peso, anzi li peggiora. 

In particolare, ti darò 10 ottime motivazioni per convincerti che ci sono altre metodologie più efficaci, più sicure e meno faticose.

1 - La sensazione di fame

La sola idea di intraprendere una dieta, soprattutto in chi di diete ne ha già fatte diverse, scatena il timore di patire la fame.

Questo sentimento è giustificato da diversi aspetti. Infatti le diete che si sono maggiormente diffuse a partire dagli anni ’70:

  • prevedono una forte limitazione nelle quantità di cibo da assumere e quindi un’importante restrizione calorica
  • prevedono spesso l’esclusione di intere classi di alimenti (per esempio i carboidrati) ritenuti “pericolosi” per il dimagrimento
  • prevedono la limitazione di molti alimenti a favore magari di sostitutivi dei pasti (barrette e/o polverine)
  • spesso gli alimenti limitati sono quelli che piacciono di più, aumentando cosi il desiderio di assumerli

Questo genere di approcci inevitabilmente scatena, prima o dopo, la fame.

Esaminiamo meglio…

Lo scopo della restrizione dietetica è quello di limitare le calorie introdotte al fine di aumentare il consumo di grasso corporeo. E fin qui tutto dovrebbe andare bene. Ad un certo punto però è proprio il corpo che, nel momento in cui avverte una riduzione calorica persistente, comincia a mandarci segnali di fame attraverso il cervello.

Le diete restrittive non consentono un’adeguata gestione della fame e quando la fame arriva seguire la dieta diventa davvero molto difficile.

Forse ti sarà capitato di vivere questa sensazione.

Molte delle donne che si rivolgono a me vivono questa difficoltà come un fallimento. Pensano che sia dovuta alla propria mancanza di forza di volontà.In realtà non è affatto colpa loro… semplicemente siamo guidati da una legge biologica che esiste per la sopravvivenza dell’essere umano.

Ovvero: quando si ha fame il corpo è naturalmente portato a ricercare cibo.

Non è quindi fisiologico sottoporsi ad una restrizione alimentare per lunghi periodi.

Già questo primo motivo suggerisce l’idea che sarebbe più utile optare per un’alimentazione dimagrante ma che permetta una migliore gestione della fame piuttosto che per una dieta molto privativa.

Vuoi sapere quale? Un po' di pazienza… prima ti devo dare altre ottime motivazioni per abbandonare il concetto di dieta.

2 - La difficoltà pratica

Adeguarsi ad un certo tipo di dieta, con le sue impostazioni, richiede un improvviso cambiamento della propria routine quotidiana.

Quasi sempre questi cambiamenti sono vissuti come una serie di “obblighi”, che  vengono accettai in un primo momento perché il desiderio di raggiungere l’obiettivo è forte ma diventano via via sempre più pesanti da sostenere nel lungo termine.

Addirittura in una buona parte dei casi le persone sviluppano una vera e propria avversione per alcuni aspetti come:

  • pesare gli alimenti
  • sbucciare la frutta, pulire e cucinare la verdura
  • usare alimenti diversi dai soliti
  • non poter usare determinati condimenti
  • dover gestire le tentazioni
  • non poter andare al ristorante
  • lottare con la sensazione di fame
  • dover dedicare del tempo all’alimentazione

Ti ci ritrovi? Sono solo alcune delle problematiche che mi riportano le persone la prima volta che le vedo nel mio studio.

Tutte osservazioni assolutamente valide e che effettivamente si scontrano con la nostra vita stressante e i ritmi serrati che siamo obbligati a vivere oggi giorno. Vedremo come in realtà sia possibile coniugare un'alimentazione dimagrante con la semplicità delle preparazioni di piatti gustosi e prelibati.

A proposito... se stai trovando utile questo articolo che ne dici di condividerlo con le tue amiche?  Non ti costa nulla ma mi darai una grossa mano a crescere! Clicca qui sotto!

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3 - Mancanza di motivazione

La maggior parte delle persone è sovrappeso perché la spinta a mangiare più del dovuto è molto forte nella nostra società.

Si stima che il 45% della popolazione adulta in Italia sia in sovrappeso. Da un certo punto di vista possiamo dire che essere grassi stia diventando la normalità.

Questo significa che serve una notevole motivazione per seguire un regime alimentare ipocalorico.

Infatti per dimagrire bisogna:

  • essere diversi dalla massa (che è in sovrappeso)
  • andare controcorrente
  • essere coraggiosi
  • imparare a dire “no”
  • e resistere a molte tentazioni
  • organizzarsi

Le donne che ho seguito e che seguo molto spesso si trovano in situazioni familiari o di amicizia in cui le persone vicine tendono sistematicamente a demolire le loro buone intenzioni con frasi, talvolta anche poco sensibili, del tipo:

  • “oggi mangia tutto, farai la dieta un’altra volta”
  • “sei sempre quella a dieta!”
  • “dai questo mangialo, cosa vuoi che ti faccia?”
  • “ora sei dimagrita fin troppo”
  • “quanto dimagrisci, non è che ti stai ammalando?”
  • “ho preso un pezzo di torta ma per me è troppo, lo finisci tu?”

Resistere di fronte a tutto questo è davvero difficile!!!

Sembra che solo chi abbia una forte motivazione… e una forza di volontà da vero eroe possa farcela…forse!

Ma c’è un problema: la nostra forza di volontà si esaurisce molto velocemente ed è destinata a soccombere sul lungo termine. Pensaci e noterai quante volte le diete falliscono proprio perché basate principalmente sulla forza di volontà.

Il segreto per riuscire e dimagrire in maniera definitiva e invece quello di utilizzare un approccio diverso, che NON si basi sulla sola motivazione ma che invece contempli qualcosa di solitamente poco legato al concetto di dieta: “il piacere di mangiare in modo gustoso, ricco e salutare”

Ti svelo un segreto: chi è naturalmente magro, oppure  chi ha vinto definitivamente la lotta contro il peso di troppo, non si mantiene tale perché ha una forza di volontà d’acciaio…ma perché ha trovato un equilibrio col cibo fatto di piacere, gusto, salute e qualche regola facile da rispettare 

Un equilibrio che puoi imparare anche tu e di cui ti parlerò in fondo all’articolo…

4 - Tutto o Nulla

L'idea che sta alla base di qualunque tipo di dieta è: ora faccio un bel periodo di dieta ferrea, così mi metto in riga, mi depuro e perdo qualche Kg… Poi appena possibile torno a mangiare ciò che mangiavo prima.”

O tutto o nulla

Quante volte hai fatto riflessioni di questo tipo?

È perfettamente naturale: nella dieta ci sono troppe privazioni insostenibili per lunghi periodi di tempo.

Bisogna allora trovare un metodo che non abbia queste privazioni così forti. Del resto se ci pensi chi non ha problemi di peso non vive questa alternanza ma un maggiore equilibrio nell'alimentazione.

Per queste persone non esistono due modi completamente diversi di mangiare ma un unico sistema, equilibrato e armonico, grazie al quale possono rimanere magri e in salute senza sforzi.

5 - La dieta di mantenimento

Alle difficoltà della dieta di cui ti ho parlato sopra si aggiunge quella di arrivare alla cosiddetta “fase di mantenimento” e riuscire a mantenerla nel tempo.

La fase di mantenimento è un periodo di tempo, della durata indefinita, in cui si passa dall’alimentazione restrittiva tipica della dieta a quello che teoricamente dovrebbe essere il corretto modo di mangiare per mantenere il peso.

I dati dimostrano che il 90% delle persone che fanno una dieta recupera il peso perduto entro 6 mesi.

Infatti, nella quasi totalità dei casi le persone interrompono la dieta, a causa delle troppe restrizioni, addirittura ancor prima di aver raggiunto il cosiddetto “peso ideale”.

Chi, invece, raggiunge il peso ideale, con innumerevoli sforzi e rinunce, al momento di iniziare il “mantenimento” torna nella maggior parte dei casi a mangiare come faceva prima di iniziare la dieta.

Con il risultato che ben presto il peso torna a slaire.

Le donne che seguo mi raccontano ogni giorno di situazioni di questo tipo: La dieta di mantenimento si rivela uno scoglio quasi insuperabile da chi fa una dieta.

Il motivo? Dipende dalla contrapposizione netta di due modi opposti di mangiare di cui ti ho già accennato in precedenza, ovvero:

A – alimentazione restrittiva tipica di quando SEI A DIETA

B – alimentazione del tutto libera e caotica di quando NON SEI A DIETA

Quello che voglio che tu comprenda bene è che, per dimagrire definitivamente, non deve esistere l’alternanza tra un modo A (dieta ferrea) e un modo B (liberi tutti) di mangiare.

Finchè esiste questa alternanza è molto difficile dimagrire.

Anche nel caso in cui tu riuscissi a perdere del peso, è molto probabile che lo recupereresti in pochi mesi con un progressivo aumento della massa grassa ed un progressivo peggioramento della composizione corporea, cosa assolutamente da evitare soprattutto per le donne in previsione della menopausa e dell’avanzare dell’età.

Il mio obiettivo è quello di farti uscire dal concetto della “dieta come unico modo per risolvere i problemi di peso” per farti entrare in un nuovo modo di pensare, che metta al centro i tuoi bisogni:

  • nutrizionali
  • psicologici
  • di piacere e soddisfazione

Solo così potrai dare una svolta alla tua alimentazione ed ottenere risultati concreti, reali, e destinati a non essere persi nel tempo…

Seguimi fino alla fine di questo articolo e ti darò più informazioni su questo “nuovo modo di mangiare”… e nel frattempo se ti va di darmi una mano a condividere queste notizie fai click sul pulsante qui sotto. Te ne sarò molto grata!

6 - Sebbene le diete funzionino nel breve termine non funzionano nel lungo termine

Nel paragrafo precedente ho accennato al fatto che anche nel caso in cui una persona che segue una dieta restrittiva, riesca a perdere del peso, è molto probabile che lo recuperi in pochi mesi con un progressivo aumento della massa grassa ed un progressivo peggioramento della composizione corporea (diminuzione della massa maghra).

Questo fenomeno è noto come “effetto yoyo”ed è la dimostrazione del fatto che le diete non funzionano nel lungo periodo.

In dietologia indica, appunto, come effetto yo-yo o ciclicità del peso, la perdita e riacquisto ciclico di peso corporeo in seguito a diete eccessivamente ipocaloriche e ripetute.

Il termine è stato utilizzato per la prima volta da Kelly Brownell, della Yale University, con riferimento al movimento verso l'alto e verso il basso, ciclico, tipico degli yo-yo.

L’effetto yoyo ha inizio con una dieta che, nel breve periodo, consente di conseguire una perdita di peso, ma che si rivela inefficace nel mantenere la perdita di peso nel lungo periodo.

La persona a dieta cerca quindi di perdere nuovamente il peso riguadagnato ed il ciclo ricomincia.

I risultati della pratica delle diete restrittive ripetute sono sotto gli occhi di tutti, documentati da casi clinici e dati presenti in letteratura a partire già dagli anni ’50.

Tuttavia la dieta ferrea, restrittiva, decisamente ipocalorica è ancora, nell’immaginario collettivo, la pratica da mettere in atto per gestire i problemi di sovrappeso.

La realtà dei fatti è che diete ferree, restrittive, ripetute portano ad un solo risultato: diventare sempre più grassi ad ogni tentativo. Fino a quando si arriva ad abbandonare del tutto l’idea di potercela fare

7 - Le manovre commerciali

Le argomentazioni dei precedenti paragrafi sono piuttosto forti nell’affermare che la dieta non è la soluzione ideale per dimagrire.

Se ancora non ne sei certa, forse lo sarai alla fine di questo articolo. Prima però vorrei rispondere a quella che è una domanda di molti: “Perché se davvero le diete non funzionano continuano ad essere sulla cresta dell’onda?”

Per risponderti devo parlarti di quello che è un business dai numeri enormi. Il “mercato delle diete” infatti è una vera e propria “industria” che fa fatturati giganteschi a livello globale e comprende:

  • libri
  • pubblicità sulle riviste, sui social, su google, in giro per le strade, alla TV e alla radio
  • la vendita di “programmi dimagranti” a base di sostitutivi dei pasti, beveroni, barrette, ecc
  • integratori alimentari garantiti come di ottima qualità ma non sempre “verificati nella provenienza delle materie prime” (e spesso non notificati al Ministero della Salute come garanzia di qualità e rispetto della legge nella formulazione dei componenti).

Analizziamo il mercato delle diete partendo da una premessa consolidata: c’è un numero enorme di persone che vogliono dimagrire e non ci riescono (dato che la dieta come abbiamo visto non funziona nel lungo termine)

Tutti noi siamo alla ricerca della soluzione facile, la scorciatoia, l'affare, il desiderio umano troppo umano di ottenere tanto con poco sforzo che rende la vita facile a tanti affaristi.

E così una “nuova dieta”, “un superfood”, “un bruciagrassi” e altre centinaia di “nuove soluzioni dimagranti” ben progettati dal punto di vista marketing appaiono come quella soluzione non ancora tentata che ti faranno probabilmente pensare: “questa volta funziona sicuramente”.

In questa maniera il “mercato delle diete” è in grado di sfornare molti libri, sponsorizzare diete d’urto, prodotti “sedicenti” dimagranti, bruciagrassi e integratori miracolosi che ogni anno fanno grande successo e che vengono comprati da tantissime persone (spesso senza un contestuale consiglio del medico o del nutrizionista!!!)

Il giro di affari degli integratori, tra i quali spiccano quelli per il controllo del peso, è in crescita in moltissimi paesi del mondo ed in Italia ha raggiunto nel 2016 gli 82,6 milioni di euro all’anno (Fonte Federsalus, Indagine di settore 2016: la filiera italiana degli integratori alimentari, Roma).

La realtà è un’altra. Non esiste la soluzione perfetta. Esistono diversi tipi di diete e soluzioni adatte a situazioni specifiche.

E nessuna di esse può essere valida sul lungo termine o per sempre. Semplicemente perché non siamo fatti per stare a dieta, in quanto la dieta non è il modo naturale di mangiare.


8 - Mancanza di Educazione

E ora arriviamo al motivo principale per il quale le diete non funzionano nel lungo periodo. Quello  che determina l’abbandono precoce della dieta, il fallimento della fase di mantenimento e il verificarsi dell’effetto yoyo.

La mancanza di educazione alimentare.

Oggi con internet e con tante informazioni diffuse da riviste, libri, programmi televisivi, come mai nel passato, viviamo in uno stato di sovraccarico di notizie, in un vero e proprio caos dell’informazione.

Ormai non si sa più a cosa credere… dato che c’è chi dice una cosa (dimostrandola) e chi dice l’esatto opposto (portando anche lui prove della sua ragione). E’ molto difficile stabilire dove stia la verità!

Relativamente  all’alimentazione, fino a qualche decennio fa, quando la vita si svolgeva ancora con un certo contatto con la natura, erano la saggezza  popolare e le semplici consuetudini familiari a custodire le minime informazioni necessarie per farci crescere in forze ed invecchiare in salute.

Quelle conoscenze oggi si sono perse.

Sono sostituite dai consigli della pubblicità, delle riviste e dai programmi televisivi.

E i nostri acquisti sono condizionati dalla moltitudine di supermercati che offrono ogni genere di prodotti di origine industriale, comprese tutte le tipologie di frutta e verdura 365 giorno all’anno.

In questo contesto sociale ingrassare è davvero molto facile, mentre dimagrire è davvero un’impresa.

Dobbiamo riappropriarci delle conoscenze minime indispensabili per ritornare ad essere padroni della nostra alimentazione. E purtroppo fare la dieta non aiuta nemmeno un po' in questo senso.

Se hai seguito una dieta sai che generalmente significa seguire una serie di consigli, direttive, restrizioni, norme di comportamento alimentare.

Non prevede di capire il perché del loro funzionamento. Non ti chiede di interrogarti sul perché si debba mangiare un certo alimento ad una certa ora del giorno…

Semplicemente è un atto di esecuzione di consigli e direttive di cui non abbiamo la visione globale.

Questo approccio però, come abbiamo visto,è destinato a fallire.

Ma non per mancanza di volontà, non per colpa tua! Ormai è noto da diversi anni che questo approccio non è funzionale perché non responsabilizza in alcun modo la persona, non la rende partecipe del processo di cambiamento, di fatto non promuove sufficientemente il processo di cambiamento.

Semplicemente la persona, attraverso la dieta delega a “qualcun altro” in maniera sistematica il controllo della propria alimentazione.

Senza capire alla fine dei conti perchè, chi ha formulato la dieta, abbia scelto proprio quegli alimenti e quale sia la motivazione che sta dietro a quella scelta.

Se ci pensi non ha senso.

Dato che devi mangiare tutti i giorni della tua vita, non puoi delegare a vita la scelta di ciò che devi mangiare.

Invece quello che dovresti fare è imparare a mangiare in modo corretto per le tue esigenze, seguendo un metodo con delle basi scientifiche. Esattamente ciò che ti spiegherò tra pochissimo…

9 - Una soluzione solo temporanea

Nei paragrafi precedenti ho riportato diverse ragioni per cui la dieta si rivela uno strumento solo temporaneo che difficilmente può essere mantenuto nel lungo periodo.

Semplicemente perché stare a dieta non è il nostro modo naturale di mangiare e quindi ci tiene in uno stato di disequilibrio dal quale inconsciamente tenteremo sempre di scappare.

La dieta presenta molti punti deboli per poter essere considerata veramente la soluzione efficace nella lotta al peso superfluo.

Quello che ci vuole è un sistema diverso, che non abbia i punti deboli della dieta.

Un sistema che metta al centro del processo di dimagrimento la persona, che la renda più consapevole di sé e dei propri bisogni e in grado di gestire i propri limiti riguardo all’alimentazione.

Un sistema che sia efficiente, facilmente sostenibile e soprattutto appagante.

La Vera soluzione ai problemi di peso

Lo so l’ho già detto, ma è cosi importante che lo ripeterò rischiando di essere un pochino noiosa 

Non possiamo delegare per sempre un aspetto così fondamentale come la responsabilità di alimentarci in maniera corretta, per dimagrire in maniera definitiva, restare in forma e mantenere un buono stato di salute.

Quello che bisogna fare è acquisire le conoscenze di alimentazione necessarie per sapere esattamente cosa, quando e come mangiare per rispettare le necessità del proprio corpo, senza privarsi di nulla e senza faticare.

Proprio questo è il segreto per dimagrire e mantenere il giusto peso per sempre: non bisogna privarsi di certi alimenti, fare la fame o contare le calorie. Sei d'accordo? Allora se non lo hai ancora fatto per favore aiutami a diffondere il mio messaggio... puoi farlo con un emplice click sul pulsante qui sotto!

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Se imparerai le giuste nozioni di alimentazione, e puoi farlo in modo molto semplice,  avrai l’occasione per ripartire da zero e approcciare l’alimentazione da un nuovo punto di vista.

Scoprirai che mangiare correttamente fa diminuire drasticamente il senso di fame e che se non hai fame non mangi quando non dovresti mangiare. In questo modo non apporti quel surplus di calorie che poi il corpo trasforma in grasso corporeo.

Comprenderai che è possibile imparare a riconoscere le esigenze del tuo corpo e mangiare alimenti che contengono esattamente i nutrienti di cui il tuo corpo ha bisogno per farti stare bene, in salute ed in piena energia.

Questo ti permetterà di gestire i pasti in ogni circostanza, con un naturale meccanismo di autoregolazione che elimina il concetto di dieta dimagrante, le tentazioni e gli sgarri.

A presto!

Sonia Congia


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